Il regno capovolto – M. Lu – Review Party

Buongiorno lettori, oggi inauguro la settimana con la recensione dell’ultimissimo romanzo edito Mondadori nella collana Oscar Fantastica. Il regno capovolto, di Marie Lu.

Ho avuto il piacere di leggere in anteprima il libro grazie al Reviwe Party organizzato dalla carissima Maria Cristina aka Chronicles of a bookaholic

La trama

Nata con uno straordinario dono musicale musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell’Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l’età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un’offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.

 

Recensione/Impressioni

Il regno capovolto non è solo un romanzo storico. Al suo interno c’è un’ importante parte fantasy che quindi, a mio avviso, lo pone esattamente a metà strada, borderline tra lo storico e il fantastico.

Maria Anna Mozart (Nannerl) è una giovane, brillante e talentuosa ragazza. La musica è la sua vita, il clavicembalo lo strumento che riesce a completarla e a farla entrare in sintonia con l’universo.
Suo fratello minore è il celebre musicista e compositore Wolfgang Amadeus Mozart, bambino prodigio che tutti noi conosciamo molto bene e che è passato alla storia come un vero e proprio genio della musica!
A rimanere nell’ombra in tutti questi secoli è rimasta lei, Nannerl, il cui unico vero desiderio – oltre che continuare a suonare e comporre – era essere ricordata.

Il regno capovolto apparirà ad entrambi i fratelli in sogno, un reame onirico, una foresta fatata a testa in giù governata dal principino Hyacinthus, il quale prometterà a Nannerl esattamente ciò che vuole più di ogni cosa. Ma si sa, i patti con le creature fatate non sempre sono come ci si aspetta e il riscatto è altissimo da pagare per la giovane ragazza che rischierà di mettere in pericolo coloro che ama di più.

Marie Lu è riuscita a restituirci un romanzo con profonde radici storiche che finalmente mette al centro la figura femminile di Maria Anna Mozart.
Col suo stile magnetico e accattivante, l’autrice ci trasporta nella lontana Austria a cavallo tra ‘700 e ‘800, elegante e sfarzosa ma anche fortemente misogina. L’Austria dei ricchi ricevimenti a palazzo, delle relazioni con l’alta società.
Non solo, anche il rapporto tra i due fratelli Mozart – che ho molto apprezzato – gioca un ruolo importante all’interno del romanzo, affettuoso da un lato e competitivo dall’altro.

Nel complesso è stata una lettura molto scorrevole e piacevole. Confesso che lo stavo aspettando da molto molto tempo!
Ma non credo che Il regno capovolto sia adatto a tutti. O meglio, non è certamente indicato a lettori che non amano romanzi borderline come genere ma che preferiscono identificare un libro in un’unica categoria. Per tutti gli altri consiglio di riservare a questa lettura una possibilità 😉

 

 

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